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art 1 Denominazione
Il Comitato Unitario Anziani per il volontariato, costituito in data 18 novembre 1986 (Reg. a Firenze il 26.11.1986 al n. 14397) viene a denominarsi "ASSOCIAZIONE COMUNALE ANZIANI PER IL VOLONTARIATO" ed opera ai sensi del C.C. della legge 266/91 e delle leggi regionali in materia di volontariato.
L' Associazione, senza fini di lucro, si rivolge alla generalità dei cittadini attraverso libere prestazioni fornite dagli aderenti, salvo casi previsti dalla legge; si bassa sulla democraticità della struttura e le cariche associative sono elettive e gratuite; soci, patrimonio, bilanci e cariche sono regolati ai successivi articoli statutari (art. modificato con atto reg. a Prato il 2 maggio 1997 al n. 1925, vol 20, mod. 1)
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art 2 Sede
L' Associazione ha sede in Campi Bisenzio, via Federico Garcia Lorca n° 1, inaugurata il 1° febbraio 1998.
La sede può variare secondo il deliberato del Consiglio Direttivo in carica.
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art 3 Finalità
l' Associazione si fonda sulla iniziativa dei cittadini volontari che intendono impegnarsi sul tema della condizione dell' anziano in rapporto al disagio, alla emarginazione e all' handicap e alle problematiche della popolazione anziana nell' intento di coinvolgere le giovani generazioni in espressioni di solidarietà oggi particolarmente sentite. Nel rispetto delle norme statutarie e ricercandi anche forme di collaborazione con altre Associazioni, Enti pubblici e privati, avvalendosi in modo particolare dell' ausilio di commissioni di lavoro costituite presso le Circoscrizioni presenti sul territorio comunale.
L' Associazione intende perseguire finalità di solidarietà a favore dei soggetti suesposti, mediante azioni erogate in modo continuativo, attivo, diretto e volte alla prevenzione ed alla rimozione delle situazioni negative sopra descritte ed in modo particolare:
A) - l' attività dell' Associazione é volta a favore delle persone anziane e dei disabili, siano essi soci o non soci, residenti, domiciliati o dimoranti nel comune di Campi Bisenzio e sarà svolta mediante l' impegno volontario e disinteressato di persone appartenenti o no all' Associazione, che operino per incarico e sotto la direzione e responsabilità dell' associazione stessa;
B) - 1. organizzazione di attività di prevenzione socio-sanitaria;
2. accompagnamento anziani in difficoltà presso centri e srutture assistenziali;
3.servizio per acquisto generi alimentari e altro per anziani non autosufficienti;
C) - colaborazione in ausilio al personale dei servizi pubblici in favore di handicappati ed altre categorie emarginate;
D) - collaborazione con l' Associazione Intercomunale Anziani con sede in sesto fiorentino per l' organizzazione e gestione di soggiorni estivi ed invernali autogestiti e non;
E) - attività culturale e ricreativa;
F) - accompagnamento ed assistenza sui pulmini dell' Associazione;
G) - custodia musei, palestre, sorveglianza e custodia giardini pubblici ed altri locali comunali.
L' Associazione potrà esercitare ogni altra attivitàe dotarsi di tutte le attrezzature necessarie per il raggiungimento delle finalità associative.
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art 4 Soci
Il numero dei soci é illimitato.
Possono essere soci i cittadini di ambo i sessi residenti nel comune di Campi Bisenzio che intendono aderire alle finalità del presente statuto nella particolare valorizzaione dell'anziano.
Sono soci fondatori cooro che partecipano alla costituzione dell' Associazione
Sono soci ordinari coloro che vengono regolarmente accettati dal Consiglio Direttivo su loro domanda scritta.
Nell' ambito dei soci ordinari, sono soci volontari coloro che prestano un' attività di servizio personale per il raggiungimento dei fini sociali dell' Associazione.
La presentazione della domanda comporta di per sè l' accettazione dello statuto dell' Associazione.
Tutti gli associati hanno gli stessi diritti e doveri. Possono liberamente frequentare i locali, usare le attrezzature, partecipare alle manifestazioni ed avvalersi di tutte le provvidenze gestite dall' Associazione, nel rispetto delle norme statutarie e delle modalità stabilite dal Consiglio Direttivo.
I soci versano all' Associazione una quota all' atto dell' iscrizione ed un contributo annuo nella misura che verrà determinata dall' Assemblea. I soci sono tenuti ad osservare le norme del presente statuto, dei regolamenti e deliberazioni assunte dagli organi sociali.
I soci volontari sono tenuti inoltre a collaborare nell' Associazione tutte le volte che ne siano richiesti, tenuto conto delle loro specifiche competenze e possibilità.
I soci hanno diritto d' intervenire all' assemblea in conformitàall' articolo 8.
Le dimissioni da socio sono valide se inviate per iscritto ed hanno decorrenza immdiata.
I soci possono essere decaduti od esclusi in relazione alla gravità dell' infrazione quando non ottemperino alle disposizioni dello statuto e alle decisioni degli organi collegiali od inqualunque modo arrechino danni morali o materiali all' Associazione.
I povvedimenti di decadenza od esclusione sono deliberati dal Consiglio Direttivo.
I soci dimissionari, decaduti, esclusi e gli eredi dei soci non hanno nessun diritto da far valere verso l' Associazione a nessun titolo e per nessun motivo. (modif. con atto 2/5/1997 reg. al vol. 20 n/1925).
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art 4 bis Sostenitori
Sono soci sostenitori i cittadini non residenti nel territorio comunale che condividono le finalità dell' Associazione, versando una quota volontaria annuale a titolo di sostegno.
I soci sostenitori non hanno diritto di voto in assemblea, non sono eleggibili nel Consiglio Direttivo, possono essere iscritti nel registro dei soci volontari dell' Associazione e possono partecipare a tutte le attività sociali ed essere utilizzati in compiti riguardanti la gestione di queste.
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art 5 Patrimonio
Il patrimonio sociale é costituito:
A) - dalle quote di iscrizione;
B) - dalle quote sociali;
C) - da eventuali eccedenze attive delle gestione annuale;
D) - da contributi di terzi, elargizioni, donazioni e lasciti disposti a favore dell' Associazione.
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art 6 Bilancio
Il bilancio comprende l' eserczio sociale dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere presentato all' assemblea entro il mese di aprile successivo, per la necessaria approvazione.
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art 7 Organi Sociali
Sono organi dell' Associazione:
a) - l' Assemblea;
b) - il Consiglio Direttivo;
c) - il Presidente;
d) - Il Collegio Sindacale.
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art 8 Assemblea Ordinaria e Straordinaria
L' Assemblea ordinaria é validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei soci, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti.
L' Assemblea ordinaria:
a) - elegge il Consiglio direttivo ed il Consiglio Sindacale
b) - delibera sulla relazione morale e programmatica predisposta dal Consiglio Direttivo; le deliberazioni dell' Assemblea sono prese a maggioranza con votazione pubblica, salvo che per ilrinnovo delle cariche sociali, che avengono con votazione a scrutinio segreto, sotto il controllo e l' organizzazione di una commissione elettorale appositamentenominata dall' assemblea, sarà formata da sei membried un Presidente.
La commissione avrà anche la mansione di verifica-poteri;
c) - approva il bilancio consuntivo annuale;
d) - delibera inoltre su qualunque altro argomento che venga sottoposto dal Consiglio Direttivo.
L' Assemblea ordinaria é convocata dal Consiglio Direttivo mediante avvisio pubblico otto giorni prima, almeo una volta all' anno entro quattro mesi dalla chiusura dell' esercizio sociale e ogni qualvolta lo ritenga utile il Consiglio Diretivo o ne facciano richiesta scritta almeno un quinto dei soci.
L' Assemblea delibera a maggioranza semlice.
L' Assemblea ordinaria é convocata dal Consiglio Direttivo su propria iniziativa o su richiesta di almeno il cinquanta per cento più uno dei soci.
E' convocata con almeno otto giorni di anticipo a mezzo avviso pubblico.
L' assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello statuto, sullo scioglimento dell' Associazione, sulla destinazione dei beni patrimoniali, che dovranno andare ad associazioni con simili finalità statutarie e comunque devoluti ai sensi del Codice Civile e della Legge n° 266/91.
L' Assemblea straordinaria delibera a maggioranza dei soci presenti.
L' Assemblea ordinaria o strordinaria sarà presieduta da un socio nominato dall' Assemblea (art. mod. con atto reg. a Prato il 2/5/1997 al n° 1925, vol. 20)
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art 9 Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo si compone di un numero di membri, deciso dall' Assemblea, da un minimo di 15 ad un massimo di 19 persone.
Il Consiglio Direttivo dura in carica QUATTRO anni ed i suoi membri sono rieleggibili.
Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente.
Il Consiglio Direttivo ha la responsabilità dell' attività e dell' amministrazione dell' Associazione.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno ogni mese ed ogni volta che il Presidente o la maggioranza dei suoi membri no facciano richiesta ed é convocata dal Presidente.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando sia presente la maggioranza dei suoi membri e le deliberazioni sonno assunte a maggioranza semplice.
In caso di parità vale il voto del Presidente. (art. mod. on atto 2/5/1997 reg. a Prato al n° 1925, vol. 20).
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art 10 Il Presidente
Il Presidente nomina sotto la propria responsabilità il Vice Presidente, il Segretario, il Cassiere , il Segretario Amministrativo, il responsabile Gestione Soci e Centro Sociale, il Responsabile Gestione Volontari.
Il Presidente rappresenta l' Associazione verso i terzi ed in giudizio.
In Caso di assenza o impedimento la rappresentanza legale é del Vice Presidente.
Rappresenta l' associazione in tutti i rapporti con l' esterno.
Presiede le riunioni del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo, e ne cura il regolare svolgimento secondo l' ordine del giorno che ha preventivamente predisposto insieme al Segretario.
Il Presidente gestisce direttamente gli affari generali dell' Associazione ed é coadiuvato dall' esecutivo; ha compito di controllo e di supervisione del lavoro svolto dai singoli consiglieri e/o delle commissioni di lavoro.
Il Presidente dell' Associazione Comunale é invitato permenente alle riuniioni dell' Associazione Intercomunale Anziani, ove non sia già avvenuta ratifica, da parte dell' Associazione Intercomunale del suo inserimento come membro effettivo della Delegazione Comunale.
Predispone la relazione tecnico-morale e finanziaria da sottoporre all' approvazione dell' assemblea dei soci.
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art 11 Collegio Sindacale
Il Colegio Sindacale, che ha il compito di controllare l' amministrazione ed i bilanci, si compone di TRE membri effettivi e DUE supplenti. Viene eletto dall' Assemblea anche tra i non soci.
I Sindaci durano in carica QUATTRO anni.
Il Collegio Sindacale relaziona ogni anno all' Assemblea in occasione della presentazione del bilancio.
I Sindaci sono rieleggibili.
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art 12 Comitato Esecutivo
Viene nominato dal Presidente nella prima seduta di inserimento dopo le elezioni con libera scelta fra gli eletti ed i non eletti nel Consiglio Direttivo, ad eccezione del Vice Presidente che dovrà essere scelto fra gli eletti nel Consiglio Direttivo.
Eventuali membri del Comitato esecutivo eletti dall' Assemblea hanno diritto di voto, mentre i non eletto dall' Assemblea possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza diritto di voto.
Il Comitato esecutivo é composto, dimnorma, dai seguenti membri:
- il Presidente;
- il Vice Presidente;
- il Segretario;
- il Segretario Amministrativo;
- il cassiere;
- il responsabile volontari;
il responsabile gestione soci e centro sociale.
a) - coaudiuva il Presidente in tutte le operazioni di sua pertinenza;
b) - definisce le delibere da presentare all' approvazione del Consiglio Direttivo;
c) - ha il compito di mettere in atto le delibere approvate dal Consiglio Direttivo e solo per questo compito ha poteri decisionali.
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art 13 Norme Finali
L' associazione può aderire ad altre Associazioni le cui finalità statutariamente definite non siano in contrapposizione agli statuti delle Associazioni Anziani per il Volontariato di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano. (Disposizione già emanata nell' art. 12 e renumerata con l'art. 13 con atto 2/5/1997, reg. a Prato al n° 25)
Al presente statuto viene allegato il Regolamento Organico nella forma già approvata dal Consiglio Direttivo in carica nell' anno 1986, le indicazioni in esso contenute costituiscono appendice allo statuto stesso; eventuali Modifiche potranno essere decise dal Consiglio Direttivo in carica pro-tempore. (settimo punto dell' articolo 13aggiunto con atto 2/5/1197 reg. a Prato al n° 1925, vol. 20)
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art 14
Per tutto ciò che non é previsto dal presente statuto, l' associazione si rimette alle vigenti diposizioni di legge.
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